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Cresce “Civitanova all’opera”, Banca Macerata nuovo main sponsor: «Progetto culturale che dà lustro alla città»

14 Novembre 2023

In arrivo la quinta edizione, il 16 dicembre ci sarà Il Rigoletto. Il direttore generale dell’istituto di credito, Toni Guardiani: «Sostenere questo genere di iniziative, l’arte, la musica, lo sport in genere rappresenta un modo tangibile di quello che vogliamo fare per il territorio». Il direttore artistico Alfredo Sorichetti: «Collaborazione col Mof? Se dovesse nascere ne saremo lieti perché è un qualcosa che aggiunge, ma quella dello Sferisterio è una storia diversa dalla nostra»

“Civitanova all’Opera” cresce, taglia il traguardo della quinta edizione e si affianca come main sponsor Banca Macerata, l’istituto di credito locale sempre sensibile e vicino alle esigenze ed alle realtà migliori del nostro territorio. Così nella nuova sede direzionale di Banca Macerata non poteva esserci migliore occasione per presentare il cast della prima rappresentazione della stagione lirica di “Civitanova all’Opera” che metterà in scena il 16 dicembre nel rinnovato teatro Rossini il Rigoletto. Collegate alla rappresentazione lirica anche una serie di iniziative che coinvolgeranno, il 17 novembre, sia studenti al mattino che amanti del bel canto alla sera.

Banca Macerata sostiene da quest’anno il festival lirico che si articola anche in altri appuntamenti: oltre al Rigoletto, il Concerto di Capodanno del 30 dicembre e L’elisir d’amore del 27 gennaio 2024. Ad illustrare questa nuova partnership tra Banca Macerata e Civitanova all’Opera sono stati il direttore generale dell’istituto di credito Toni Guardiani, la responsabile commerciale Debora Falcetta, assieme al direttore artistico della manifestazione, Alfredo Sorichetti.

«Siamo orgogliosi di poter dare il nostro contributo a questa quinta edizione della stagione lirica civitanovese – ha detto il direttore Toni Guardiani – un importante progetto culturale che dà lustro alla città ed ai luoghi dove si svolge. Vogliamo essere al fianco per lungo tempo di Civitanova all’Opera che mi auguro sia di reciproca soddisfazione. Riteniamo che sostenere la cultura, così come l’arte, la musica come accade per esempio con Musicultura, lo sport in genere rappresenti un modo tangibile di quello che Banca Macerata vuole essere e vuole fare per il suo territorio. Peraltro la stagione lirica è dedicata a Sesto Bruscantini che è stato un interprete di altissimo livello del bel canto, civitanovese doc. Questa iniziativa fa seguito ad un altro progetto culturale che abbiamo sponsorizzato a Civitanova, mi riferisco alla 25esima rassegna teatrale Caro Teatro con sei spettacoli che si sono svolti con successo nel teatro della città alta».

Il tema di questa edizione, l’opera e l’amore, ovvero le due facce dell’amore quello puro e autentico de L’Elisir d’amore in scena il 27 gennaio e quello narcisistico del Rigoletto, dà lo spunto per affrontare venerdì 17 novembre il doppio appuntamento dal titolo “Se l’elisir diventa veleno” che approfondirà il tema dell’amore nelle sue due facce. Doppio appuntamento, la mattina alla 11,30 all’istituto Leonardo da Vinci di Civitanova e la sera alle 21,15 al teatro Annibal Caro della città alta (ingresso libero) che avranno come relatori Massimo Bachetti psichiatra e psicoterapeuta, Francesca Petetta ricercatrice di neuroscienze dell’Università di Camerino e Alfredo Sorichetti.

«Abbiamo puntato quest’anno su un tema attuale, l’opera e l’amore – ha affermato il direttore artistico Sorichetti -. Riscopriremo queste due opere meravigliose, la bellezza degli artisti, dei costumi, delle scene, dell’allestimento ma parleremo anche dell’aspetto sociale legato all’opera. Lo faremo con gli studenti e anche col pubblico. Il linguaggio dell’opera che si rivolge anche alle nuove generazioni. Civitanova all’Opera vuole anche essere una vetrina e dare opportunità ai giovani cantanti che iniziano la carriera. Gli allestimenti vengono fatti da noi, c’è una ricaduta lavorativa importante visto che sono circa 130 gli addetti impegnati nella stagione lirica invernale che rientra nel progetto “Marche all’Opera” che vede coinvolte altre sei città del comprensorio. Nella nostra regione esistono due grandi festival come quelli di Macerata e Pesaro ma sono tante le città che presentano cartelloni lirici di qualità e anche Civitanova vuol avere il suo spazio».

Nel Rigoletto il cast sarà composto dal baritono Vittorio Vitelli, il tenore Davide Tuscano, la soprano Francesca Benitez, il basso Giacono Prestia e Alfredo Sorichetti -. Quella dello Sferisterio è una storia diversa dalla nostra, non facciamo paragoni per favore. Noi puntiamo a ricavarci uno spazio nelle scuole, cerchiamo di offrire un reddito e lavoro alle maestranze, vogliamo formare un pubblico fidelizzato avendo soltanto 870 posti disponibili a teatro. Infine dare l’opportunità a giovani cantanti di emergere aiutati dalla presenza di artisti affermati».

Debora Falcetta, responsabile commerciale di Banca Macerata, ha ricordato come la città adriatica abbia fatto notevoli progressi a livello culturali negli ultimi anni: «Civitanova non è più soltanto movida, mare e divertimento ma da diversi anni ha mostrato un grande impegno anche negli eventi culturali – ha affermato Falcetta – come Civitanova Danza e Civitanova all’Opera realtà di spicco che hanno travalicato anche i confini regionali. La cultura è un autentico motore sociale che dà una grande spinta all’economia e Banca Macerata vuole esserci nell’affiancare e sostenere queste iniziative. Noi vogliamo essere sempre di più istituto di credito di riferimento del territorio e lo facciamo con moltissime iniziative che abbiamo messo in campo nella cultura, nella sanità e nello sport. Lo facciamo anche con Civitanova all’Opera, un evento che dà tanto lustro alla città ed all’intera provincia».

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