Morrovalle
Posto su una dolce collina nella vallata del Chienti, Morrovalle è un paese con un borgo storico le cui origini sono antecedenti al Medioevo. Un tempo il suo nome era Murri de Valle (Forte sulla Vall …
Posto su una dolce collina nella vallata del Chienti, Morrovalle è un paese con un borgo storico le cui origini sono antecedenti al Medioevo. Un tempo il suo nome era Murri de Valle (Forte sulla Valle) quando subì l’invasione longobarda che indusse a fortificare il borgo a cui venne associato un castello diventando un Castrum militare.L’accesso al borgo di Morrovalle avviene normalmente da Porta Alvaro, antica porta la quale ha subito diversi interventi nel tempo tanto da trasformarla radicalmente. Superata la porta si imbocca la via principale che conduce verso il centro del borgo. Una prima piazza, circondata da edifici molto diversi tra loro per stile e fattura tra loro, è stata trasformata in un parcheggio auto per cui si prosegue velocemente imboccando lo stretto vicolo (via Giuseppe Mazzini). Si inizia ad intravedere quello che più assomiglia ad un borgo. In un piccolo slargo si trova una piccola chiesa dedicata a San Giuseppe con un curioso campanile a vela laterale (non sul tetto) che appare schiacciato dagli edifici circostanti. Proseguendo, tra case in cotto e qualche casa moderna, si incontra il Palazzo dei Priori antica sede delle istituzioni comunali, per poi giunge (sulla destra) alla piazza principale del borgo funestata da molte auto parcheggiate disordinatamente.Sul un fianco della piazza si erge la chiesa di Sant’Agostino che si presenta con una semplice e lineare facciata in cotto contraddistinta da alcune lesene che simulano delle alte colonne. La chiesa, che un tempo era associata ad un convento agostiniano, appare ben conservata grazie ad un recente restauro, purtroppo è chiusa in occasione della mia visita. Il cartello turistico esterno indica che l’interno è tipicamente barocco con una duecentesca Madonna delle Grazie dipinta su cuoio.
Nella stessa piazza spicca il Palazzo Comunale affiancato dalla torre civica di origini trecentesche (sembra ma non è il campanile della chiesa). Sempre nella stessa piazza, si affaccia il Palazzo Lazzarini edificio del XIV secolo in stile gotico, oggi sede del museo civico e della pinacoteca. Esternamente si presenta con importanti interventi di contenimento dopo il recente terremoto che ha colpito questa zona, conseguentemente temporaneamente chiuso.
Uscendo dalla piazza e tenendo il palazzo comunale sulla sinistra, inizia la visita alla parte più popolare del borgo fatta di vicoli caratteristici, case in cotto, stretti passaggi tra le case, piccoli archi, ecc. No si incontrano molte persone tra questi vicoli, molte sono le case che appaino chiuse, però il borgo appare pulito e nel suo complesso ben conservato. In questo tour non mancano alcuni edifici significativi come la chiesa di San Bartolomeo Apostolo, Palazzo Roberti e il bel Palazzo Vicoli Nada ricavato da un precedente spazio del convento agostiniano che oggi ospita il Museo del Presepe (momentaneamente chiuso).
Nel girovagare nel borgo sicuramente ci si imbatte nell’elegante Palazzo Romagnoli in stile gotico veneziano e nella Porta delle Fonti (il nome dalle antiche fonti nelle vicinanze) ristrutturata che oggi si presenta nella forma a tutto sesto ma evidenzia una precedente versione a sesto acuto.
Fuori dal centro storico di Morrovalle, merita una visita l’ex convento di San Francesco e il Santuario della Madonna dell’Acqua Santa del 1612.