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Civitanova all'Opera news

Conferenza stampa di presentazione della 5ª Stagione Civitanova all’Opera

03 Ottobre 2023

La lirica al teatro Rossini torna il 16 dicembre e il 27 gennaio con due opere che raccontano i vari aspetti dell’amore

Quinta edizione per Civitanova all’Opera, la lirica al teatro Rossini torna in scena il 16 dicembre e il 27 gennaio 2024. Per quest’anno si sono scelte due opere dal repertorio di Verdi e Donizetti, selezionate dal direttore artistico Alfredo Sorichetti per ricordare il grande basso-baritono civitanovese Sesto Bruscantini a vent’anni dalla sua scomparsa, che è stato insuperabile interprete nei ruoli principali di entrambe.

Le due rappresentazioni erano inizialmente state annunciate nel febbraio 2020 nella terza edizione della rassegna, ma non erano mai andate in scena a causa del Covid. Viste le tante richieste e l’affetto del pubblico per tali opere, il maestro Sorichetti ha deciso di aggiornarne la produzione.
Così la prima, Rigoletto, avrà la regia di Dejan Proshev, regista affermato a livello internazionale, mentre la seconda, L’elisir d’amore, vedrà il ritorno del regista messicano Josè Medina.
Fedeli alla tradizione sono le scene curate da Sauro Maurizi: quelle del Rigoletto sono ambientate a Palazzo Te di Mantova ed evidenziano il dualismo espresso nella storia di Amore e Psiche. A salire sul palco sarà un cast di voci di prestigio internazionale accompagnate da compagini che rappresentano una garanzia di qualità quali l’orchestra sinfonica Puccini e il coro Ventidio Basso, da diversi anni ormai coro stabile al Rossini opera festival di Pesaro. I costumi, curati da Camilla Melelli, sono realizzati dalla Sartoria Arianna; il disegno luci è di Giordano Corsetti, mentre Noura Salloum e Roberto Acquaroli si occuperanno di trucco e parrucco.

«L’opera è nata per raccontare l’attualità – ha detto il maestro Alfredo Sorichetti –. Oltre ad offrire al pubblico la sua straordinaria bellezza, la sua vera natura è quella di occuparsi della società. Con queste opere abbiamo voluto parlare delle due facce dell’amore: quello puro dell’anima, ma anche di quello governato dall’ego. La brillante e gioiosa opera “L’elisir d’amore” ci dà lo spunto per raccontare dell’amore sano e sincero tra Nemorino ed Adina. Invece la misteriosa e appassionata opera “Rigoletto” si presta perfettamente per descrivere il disamore, quello gestito dal punto di vista egoistico dal Duca di Mantova che approfitta della sua posizione privilegiata per sedurre e poi abbandonare le sue prede; o anche quello di Rigoletto che per smisurato possesso protegge eccessivamente la figlia impedendole di vivere normalmente».

Oltre alle due opere, il 30 dicembre sarà realizzato al teatro Annibal Caro, come è ormai tradizione, il concerto di Capodanno.
«Civitanova all’opera sta per raggiungere un piccolo ma davvero significativo traguardo che è quello delle cinque edizioni – le parole del sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica -. Nel corso di questi anni la rassegna ci ha subito fatto percepire l’affezione del pubblico alla lirica e l’alta qualità artistica proposta dal maestro Sorichetti, che porta sul palco del nostro Rossini rappresentazioni di assoluto spessore, facendoci ricordare come il nostro territorio sia da sempre vicino a questo straordinario patrimonio lirico. Civitanova all’opera continua a rendere onore ad una nostra tradizione, riportandola al centro e dando lustro al grande concittadino Sesto Bruscantini».

La presidente dell’azienda dei Teatri Maria Luce Centioni prosegue: «L’imminente riapertura del teatro Rossini, dopo il recente restyling, è per noi un’occasione per poter progettare un programma autunnale e invernale di spessore in un contenitore ancora più moderno. Così, giorno dopo giorno, stiamo completando la presentazione di un cartellone capace di far crescere culturalmente la nostra comunità. E Civitanova all’opera è una delle nostre rassegne di punta, perché ci permette di mettere in scena un’espressione artistica di caratura. Il nostro cda, dal suo insediamento, ha fin da subito voluto anche dare valore alle eccellenze locali e per questo ringraziamo il maestro Sorichetti per
la portata della stagione, che oltre a mettere in scena rappresentazioni tra le più amate dal grande pubblico avvicinerà pure stavolta la lirica alle scuole, con incontri tra gli studenti ».

APERTA LA STAGIONE OPERISTICA

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